Eclisse dell’amore (e al Sud)

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Uccidere un essere umano è un omicidio. Ci sembra che la parola femminicidio alluda più alla forma che alla sostanza. La bellezza del David va infatti cercata nelle Scritture “Non guardare al suo aspetto né all’imponenza della sua statura. Io l’ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l’uomo“.

Un omicidio-suicidio testimonia piuttosto il fallimento della società che non ammette le passioni. Di qui una malattia della passione, cioè una malattia dell’amore, la sua eclissi. Sembra, pertanto, una società che uccide deliberatamente la madre, ma anche il padre.

Diverso caso è lo stupro di gruppo, che annienta l’individuo (violentato) ma, anche, il violentatore, perchè la sua individualità si scioglie nel gruppo. Branco che violenta, branco che lincia, branco che mobbizza. La società patriarcale? Ma essa non ammette la violenza dell’uomo sulla donna. Anzi, impone al maschio una maggiore responsabilità, però oggi quasi impossibile da reggere.

D’altra parte la società secolarizzata, tecnologica, psicologica, impone il libertinismo. Ma tale cultura non ha una presa effettiva in luoghi come la Vucciria di Palermo. Li il tradizionalismo è ancora molto forte. Tutti sono interamente legati a modelli familiari dove donne e uomini hanno un ruolo preciso come nelle costellazioni junghiane.

La porta di accesso al mondo attuale diventano, quindi, le droghe, mezzi di alterazione della psiche che, per inciso, significa anima. Droga e libertà resta un binomio più o meno palesemente fatto proprio dal permissivismo (globale). Ma è un triste inganno.

Questo non significa condannare il libertinismo, purchè sia autentico. Bocca di rosa nè l’uno nè l’altro lei lo faceva per passione cantava Fabrizio De Andrè. Mentre oggi lo scrittore Byung-chul Han parla di Eros in agonia per spiegare la resistenza dell’amore alla società dominata dalla tecnica.

Vera libertà ritorna fatalmente fare quello che si deve, ovvero essere quello che si è. Se l’amore per i figli non riesce a frenare la violenza, la coppia ha eclissato la famiglia. Se il gruppo violentatore eclissa l’individuo e il suo primato, è l’uomo in quanto uomo ad eclissare. L’amore, dare senza ricevere, rischia la sua eclisse, ovvero la più abominevole espressione di una ipotetica società anticristiana.

vedi

La spada di Harvey

Al di là del muro