Elogio del legno

MultiPly è un padiglione presente nel cortile dell’Università Statale di Milano alla mostra Interni – Human Spaces per la Milano Design Week

Il re è stupefatto dal senso di stabilità, dal lusso che evoca la dimora costruita per omaggiarlo. Il materiale da costruzione  è stato ricevuto in dono dal sovrano di Tiro. Lo stupore è proprio del posto in cui viviamo, lambito dal Mediterraneo, il mare degli scambi, dell’amore, degli sbarchi.

Il mare che ci unisce è fatto di grazia e di morte, di lusso e di inquietudine. I mercanti hanno solcato questo mare già in tempi remoti, a bordo di navi coraggiose quanto loro. I boschi del Libano non ci sono più ma la magia del legno e il suo inebriante profumo sono rimasti. Il re si interroga, dice al profeta Natan: Vedi, io abito una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda. Questo straniamento stupisce, a sua volta, perchè proviene da chi si sente, ormai, al sicuro: Quando il re si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno.

Persistono, nel nostro mondo, i contrasti del mondo antico: l’apparente assurdità, stabilità ed evanescenza, potere e caduta. La crudeltà del Mediterraneo non è propria solo dell’uomo ma, financo, della storia. La ricerca della perfezione si carica a sua volta di angoscia, la perizia richiesta dal fare prende la forma della ossessione, persino della follia. E’ in ogni oggetto fatto a mano, dal più piccolo al più grande, fino alla residenza del capo.

L’amore per l’uomo si trasferisce in amore per il legno.Il toulipier americano proviene dagli Stati Uniti, dove la superficie forestale dei legni di latifoglia americani si sta espandendo con una misura di un campo da calcio al minuto, e supera già i 110 milioni di ettari, equivalenti all’area sommata di Francia e Spagna. Questo rende il materiale sostenibile e rispettoso dell’ambiente, soprattutto perché è uno dei legni di latifoglia americani più abbondanti.

E, oggi, il legno si intreccia con le sfide del futuro, il tema dell’ambiente, il nuovo volto delle città, il bisogno di alloggi, i problemi climatici. Conviviamo con la paura di fallire, l’inquietudine diventa sconvolgimento, cioè che era, già, dentro di noi da tempo immemore, creduto scomparso, riappare, riallaccia i fili mai interrotti della storia.

 

 

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