Il progressivo inganno

ph Avi Werde on Unsplash

Estendere i diritti è certamente una cosa di sinistra, è progressista, ma questo non sempre è un bene, un valore, non necessariamente significa più democrazia, più rispetto dell’uomo. Tutto ciò ha stufato, di progressivo si vede solo un grande inganno. Bugie, pubblicità ingannevoli come gli spot televisivi che non piacevano ai noti detentori del potere ideologico in Italia.

Estendere i diritti significa, per esempio, estendere il diritto alla ricerca del piacere. Non sarei così sicuro che questo, in astratto, sia bene. Una delle critiche alla sinistra francese di qualche decennio fa era di essere Gauche caviar; di avere, cioè, imitato l’edonismo di matrice americana.

Effimero o, comunque, non sufficiente a risolvere i problemi della gente. E la sinistra italiana non ha le carte in regola per dirsi diversa, allorchè l’onda degli anni Ottanta, liberista ed edonista, ha finito, tra privatizzazioni e barche a vela, per travolgere anche i più recenti beneficiari nello scontento e nella rabbia.

E non sarei così sicuro che più trasparenza significhi più libertà. E’ vero che trasparenza significa democrazia, controllo delle decisioni e quindi dibattito, possibilità di valutare e di estendere la valutazione. Ma se tutto è trasparente niente è trasparente. Anzi, si verifica una torsione che polarizza al vertice le asimmetrie tra chi viene esposto e chi no.

Oggi tutto viene esposto, ma da una mano invisibile che accende e spegne l’interruttore, che diffonde a piacimento la luce sul mondo. In fondo, se nel pluralismo delle voci c’erano molti padroni e, quindi, molti interruttori, oggi nella società che mette a nudo le persone, non tanto i loro corpi quanto le loro anime – la porno società – c’è un solo interruttore e un solo dito che agisce all’ombra del mondo digitale.

Una certa insofferenza alle regole è sempre stata popolare negli Stati Uniti, guardata con benevolenza nella prospettiva della mobilità sociale che, invece, nell’Europa di sinistra, dei codici e delle caste, trovava molti ostacoli e pregiudizi. Ma la spirtiza, l’essere smart o il possedere expertise, necessita di un contesto di libertà, del primato della società.

Se l’America diventa occhiuta e intollerante, invece di arginare la corruzione la alimenta ai vertici del sistema, ciò che ha provocato le grandi crisi da un secolo all’altro. A questo allude Donald Trump quando parla di fine del Sogno americano. Una questione che la prossima amministrazione americana dovrà affrontare e alla quale il Gop sta già pensando.