L’ etica non è uno scherzo

A volte, di fronte al galantuomo, quello furbo sorride, annuisce, stupitia, come si dice in Sicilia. Ma l’ etica non è uno scherzo. Il ladro ruba fino a che non finiscono i soldi, e la regione  siciliana di oggi non sembra essere più quella formidabile centrale di smistamento di risorse pubbliche  che è stata per lunghi anni. E non sembra più essere quel pletorico apparato amministrativo che puniva i nemici e premiava gli amici. Ma non è solo questo il motivo per temere il neopresidente della regione Nello Musumeci, che tutti indicano come persona di specchiata onestà. Comportamenti personali scorretti culminarono nella fine della repubblica dei partiti. Questo significa che semplici abitudini sbagliate, cosiddetto malcostume, estinsero organizzazioni antiche e prestigiose, importanti capitoli di storia del nostro paese. E’ probabile che il paese reale avesse già obliterato le culture di riferimento. Ma la conseguenza fu strutturale , ovvero la separazione della politica dalla cultura. Ecco perchè il richiamo all’etica della responsabilità e, quindi, alla responsabilità non sembra essere una frase fatta, se è vero che responsabile significa essere in grado di rispondere delle azioni che si pongono in essere, intendendo però abile anche come capace, perchè non serve essere onesti se si è incapaci o peggio, presunti antimafiosi.

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