Figure metastoriche e storiche

Le dimissioni del Papa, un gesto a molti incomprensibile, illuminano, adesso, la grandezza del gesto e la grandezza dell’uomo. Ora che, nel momento della sua morte, si coglie il senso di quell’atto, cristiano e sublime. Come il padre si sacrifica per i figli, così il capo della Chiesa ha salvato la chiesa, ovvero la comunità … Leggi tutta l’opinione

Se D o torna nella stanza dei bottoni

Il centro delle decisioni politiche da anni si è spostato dai partiti a quei centri di potere dove contano i tecnici. In Europa sono le istituzioni pubbliche che guardano al Sud come un mondo lontano, negli Stati Uniti i colossi dell’energia, della comunicazione, penetrati a viva forza dove pesavano le persone e il loro giudizio. … Leggi tutta l’opinione

Se la paura aiuta a vivere

La paura è un sentimento indecifrabile. Nella paura c’è la nostra debolezza ma anche l’opposto: amore, passione, il rispetto di se stessi. Essa ha dominato il mondo antico, quando era nitida, si impugnava, si respirava, si leggeva negli occhi. La paura di perdere qualcosa, la casa o il potere, il proprio patrimonio, indica la volontà … Leggi tutta l’opinione

Fotografando Agrigento

Una immagine immortalerebbe un latitante ad Agrigento. L’han vista tutti, apertura di un Tg nazionale. La città dei templi, uno dei luoghi dell’Occidente più vicini alla verità razionale, fu scelta una volta da Giovanni Paolo II per annunciare il giudizio di Dio. La foto sarebbe di oltre 10 anni fa. C’è un Suv guidato da … Leggi tutta l’opinione

A questa gente che non basta mai

L’ultimo giorno di aprile del 1993, sotto la dimora di Bettino Craxi, in un angolo di Roma coperto di foglie piovvero monetine. La folla, organizzata e appattata con le telecamere del servizio pubblico, pronunciava il crucifice sull’ultimo leader della prima repubblica, del Novecento italiano che – attraverso l’incontro tra cultura e politica – salvò lo … Leggi tutta l’opinione

Doppia sfida

L’età dei diritti, come la definì Norberto Bobbio, ha dimenticato i doveri. Non è una banale dimenticanza. Si pretendeva dallo Stato o da chiunque altro venisse identificato come ipotetico datore qualcosa di dovuto o che si immaginava propria o che, semplicemente, ci saltasse in mente. Più aumentavano le richieste più cresceva il debito, ingrossando e … Leggi tutta l’opinione

Eredità di Wojtyła nel mondo che cambia

A volte la sua durezza incute timore. Ma, a proposito della chiusura del luoghi sacri, del venir meno della Chiesa in carne e ossa, Francesco ha cambiato tono, pacato nel dire una frase che scolpisce un momento epocale: “Non viralizzare la chiesa, non viralizzare i sacramenti, non viralizzare il popolo di Dio“. In dialetto si … Leggi tutta l’opinione

Agrigento, l’acqua e il coronavirus

Qualche decennio fa, ad Agrigento, una antica e importante città occidentale, si aprì la questione dell’acqua. Il prezioso liquido mancava nelle case degli agrigentini, si parlava di turni di erogazione, di autobotti, di serbatoi, perchè nessuno era in grado di garantire una decente organizzazione dei servizi pubblici. Ad Agrigento venne Papa Giovanni Paolo II e, … Leggi tutta l’opinione